Recensione del film “Wonder Woman” diretto da Patty Jenkins

“Io posso salvare noi oggi, tu puoi salvare il mondo.”

(Wonder Woman)

Basato sul fumetto “Wonder Woman” della DC Comics.

Trama Brevissima: Una principessa amazzone partecipa alla Grande Guerra per sconfiggere Ares.

Ebbene sì, la trama è stata ridotta all’osso: mi diverte e penso che di tanto in tanto la troverete sotto questa forma, piuttosto che in una più tradizionale.

Ma parliamo del film.

Inutile dire che quando venne annunciato andai in brodo di giuggiole: il primo film con una supereroina protagonista, finalmente! Tuttavia, vista la tendenza della DC a creare buone serie, ma film “così-così”, decisi di rimanere con i piedi per terra.

E indovinate? Non ha raggiunto le mie aspettative; ma è andata meno peggio di quanto avessi immaginato.

La storia è carina: fa molto “primo vendicatore” ma con le giuste differenze, e c’è una scena che urla “Io non sono un uomo!” in stile “Signore degli Anelli” che fa spuntare un sorriso tutto denti.

Il fatto poi che Diana sia sempre stata fuori dal mondo, che non abbia la più pallida idea dei costumi più tradizionali della società e che per questo metta costantemente in difficoltà Steve Trevor (senza volere e senza neanche provarci), è adorabile: la regista è stata brava a rendere lei pratica e razionale e lui impacciato, creando la sottile ironia di cui il film ha bisogno.

Quindi, perché non mi è piaciuto di più?

In primo luogo ho avuto l’impressione che Gal Gadot (Diana Prince), non abbia poi così tante battute: impressione che non dovrei affatto avere considerando che si tratta della protagonista.

In secondo luogo … la CGI? Insomma, è buona, ma vedere Diana saltare mi fa alzare gli occhi al cielo come poche altre cose al mondo: è così finto che non è neanche divertente. Capisco che si parli di un’eroina con super poteri, ma anche lei dovrebbe muoversi in maniera realistica piuttosto che sembrare sempre a mezz’aria: neanche i campi di “Holly e Bengy” duravano tanto.

Diana è in ogni caso l’emblema della forza e delle femminilità, capace di enorme compassione e forza di volontà: personalmente non è un personaggio che ami alla follia, ma è innegabile che abbia fascino.

In sostanza è un film che va benissimo per passare il tempo e se si è fan di supereroine e supereroi.

CONSIGLIO: “Justice League”, “Wonder Woman 1984”.

Lascia un commento