Una serie Marvel dalle vibe nostalgiche | “The Falcon and the Winter Soldier” serie tv creata da Malcom Spellman

“Non sono tuo nemico, condivido i tuoi ideali ma non il modo in cui li porti avanti.”

(The Falcon and the Winter Soldier)

Ambientata sei mesi dopo “Avengers Endgame”, vede protagonisti Sam Wilson e Bucky Barnes alle prese con uno scudo senza Capitano, e i problemi apparsi dopo il Blip.

Se avete amato “The Winter Soldier”, il suo ritmo e sfumature, amerete anche questa serie, che ne segue fedelmente le linee guida: dopo un principio non troppo veloce, atto a spiegare i cambiamenti politici, culturali e caratteriali dei protagonisti, la serie si sviluppa lasciando molto spazio all’azione e alla profondità dei temi trattati, rendendo i momenti comici più rari e preziosi.

Tra i protagonisti si ritrovano vecchi amici e antichi nemici, le cui strade si incroceranno dando vita a nuovi personaggi dalla morale grigia, che ben si adatta alle tematiche trattate (razzismo, stress post-traumatico, depressione, inclusività …).
Vengono inoltre introdotti nuovi e fondamentali personaggi per il futuro dell’MCU, che faranno penare fan e protagonisti.

Assolutamente apprezzato l’approfondimento famigliare e caratteriale dei due protagonisti, che viene sviluppato con i giusti tempi nel corso dei 6 episodi, senza limitare lo spazio della trama principale.

La crescita di Bucky Burnes è stata la ciliegina sulla torta di una mini-serie dagli splendidi discorsi sociali: si vedono i suoi errori e problemi nel rapportarsi con le autorità e le persone, fine ad arrivare ad intravedere qualche sprazzo della persona che era.

Scene d’azione spettacolari che faranno salire al massimo l’adrenalina, personaggi che faranno saltare i nervi nel giro di 1/2 secondo e picchi infiniti di nostalgia, saranno i vostri fedeli compagni in questa mini-avventura.

CONSIGLIO: “Captain America – Il primo Vendicatore”, “Captain America – The Winter Soldier”, “Captain America: Civil War” e gli altri film Marvel.

E questo è quanto Lettrici e Lettori, al prossimo fiume telematico!

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